La ’ndrangheta non cerca nessuno
Nelle carte della Dda la scalata di un giovane “contrasto” per entrare nella malavita
Pasquale Violi su il quotidiano della Calabria del 21/6/2011
SIDERNO - «La 'ndrangheta non cerca nessuno, sei tu che devi cercare la 'ndrangheta». Il pentito Belnome
spiega ai magistrati della Dda i codici della malavita. Lui che a 39 anni ha fatto un'escalation di potere nelle fila
del crimine le regole le conosce bene. E allora racconta dei riti di affiliazione e dei comportamenti da tenere
se si vuole emergere nel mondo criminale. «Uno quando viene battezzato - dichiara il collaboratore di giustizia
al pm Ilda Boccassini- riceve una carica, ma quando è un “giovane in fiore”, non è che c'è un rito per essere
riconosciuto “contrasto onorato”, è una cosa quasi spontanea che deriva dalla volontà del soggetto di fiancheggiare
la 'ndrangheta». Nell'ultimo verbale reso alla Dda di Milano e datato marzo 2011, Antonino Belnome ripercorre quelle che sono le impostazioni che “il crimine”da nei confronti dei possibili affiliati. «Per la 'ndrangheta il contrasto onorato
è un momento di studio - continua il pentito - il contrasto onorato nasce dalla sua condotta di vita, dalle sue amicizie, la 'ndrangheta non cerca nessuno, sei tu che devi cercare la 'ndrangheta. Ad esempio se uno è mio amico e mi
resta fedele per forza sarebbe entrato nel giro, a meno che non ci fosse un distacco totale, ma se mi rimane vicino
c'è un filo conduttore. Il “contrasto onorato” è oggetto di studio da parte degli affiliati. Si valuta la sua condotta al fine di capire se è degno o meno di fare parte della 'ndrangheta».